(da Il canzoniere, Ultime cose, 1935-1943)
#ScrittoriItaliani
La bocca che prima mise alle mie labbra il rosa dell’auror… ancora in bei pensieri ne sconto il profu…
Saperti amante e non poterti avere… star lontano da te quando in cor m… aver la lingua e non poter parlare… udir quest’acqua e non chinarsi a… correre in riga quando a lenti e t…
Sono fatte di lacrime e di sangue e d’altro ancora. Il cuore batte a sinistra.
Il portiere caduto alla difesa Ultima vana, contro terra cela La faccia, a non veder l’amara luc… Il compagno in ginocchio che l’ind… con parole e con mano, a rilevarsi…
Sai un’ora del giorno che più bell… sia della sera? tanto più bella e meno amata? È quella che di poco i suoi sacri ozi prece… l’ora che intensa è l’opera, e si…
Il poeta ha le sue giornate contat… come tutti gli uomini; ma quanto,… L’ore del giorno e le quattro stag… un po’ meno di sole o del vento, sono lo svago e l’accompagnamento
Che succede di te, della tua vita, mio solo amico, mia pallida sposa? La tua bellezza si fa dolorosa, e più non assomigli a Carmencita. Dici: “È l’autunno, è la stagione…
Mio padre è stato per me “l’assass… fino ai vent’anni che l’ho conosci… Allora ho visto ch’egli era un bam… e che il dono ch’io ho da lui l’ho… Aveva in volto il mio sguardo azzu…
Di corsa usciti a mezzo il campo,… prima il saluto alle tribune. Poi, quello che nasce poi, che all’altra parte rivolgete, a q… che più nera si accalca, non è cos…
La giovanezza cupida di pesi porge spontanea al carico le spall… Non regge. Piange di malinconia. Vagabondaggio, evasione, poesia, cari prodigi sul tardi!
Ho parlato a una capra. Era sola sul prato, era legata. Sazia d’erba, bagnata dalla pioggia, belava. Quell’uguale belato era fraterno
Un tempo la mia vita era facile. La terra mi dava fiori frutta in abbondanza… Or dissodo un terreno secco e duro… La vanga
Non dormo. Vedo una strada, un bo… che sul mio cuore come un’ansia pr… dove si andava, per star soli e in… io e un altro ragazzetto. Era la Pasqua; i riti lunghi e st…
La mia fanciulla snella e polposet… è come un arboscello con le poma: una ne mangi ed un’altra t’alletta… La mia piccola cara è una bambina. Teme, se tardi rincasa, legnate,