Ieri ho sofferto il dolore, non sapevo che avesse una faccia s… le labbra di metallo dure, una mancanza netta d’orizzonti. Il dolore è senza domani,
VIMINE svelto, pieghevole Musa furtivamente fuggita del Coro lasciando l’alloro
La sera siedo su questo sasso, e aspetto. Aspetto non so che cosa, ma aspett… Il sonno. La morte direi, se anch… da un pezzo – già non se ne fosse…
“ L’Antica chiesa crollata ora mostra il suo costato. Piccola porticina arrugginita, guardo il traffico nel riflesso dello specchio spaccato. Cortili vista mare, gocciolo! Goccia dopo g...
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Su la docile sabbia il vento scriv… con le penne dell’ala; e in sua fa… parlano i segni per le bianche riv… Ma, quando il sol declina, d’ogni… ombra lene si crea, d’ogni ondicel…
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
E gli alberi e la notte non si muovono più Se non da nidi.
Migliaia d’uomini prima di me, ed anche più di me carichi d’anni, Mortalmene ferì Il lampo d’una bocca. Questo non è motivo
Odio l’usata poesia: concede comoda al vulgo i flosci fianchi e… palpiti sotto i consueti amplessi stendesi e dorme. A me la strofe vigile, balzante
Lavandaie avvizzite sul corpo del Naviglio con un cilicio stretto stretto intorno alla vita, lavandaie violente
Mamá Gallina Jabada viene con la cresta erguida y las patas enfangadas. Y su polluelo amarillo corre del nido al jardín
Credei ch’al tutto fossero In me, sul fior degli anni, Mancati i dolci affanni Della mia prima età: I dolci affanni, i teneri
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Poi che del patrio nido I silenzi lasciando, e le beate Larve e l’antico error, celeste do… Ch’abbella agli occhi tuoi quest’e… Te nella polve della vita e il suo…
Se avess’io levità di una fanciull… invece di codesto, torturato, pesantissimo cuore e conoscessi la purezza delle acque come fossi entro raccolta in miti-sacrifici,
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Ciao Neve! Grembo d’infinito sospeso manto bianco e indefinito tra il seme della terra,
Ho avuto paura della morte paura dei tuoi paradisi tu eri la mia ape poggiavi sopra di me con la tua benevolenza
Vivi il tempo della morte Vedi il tempo della morte battere in ogni cadenza vivilo, tracciane ogni sequenza;
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Ogni mondano evento È di Giove in poter, di Giove, o… Che giusta suo talento Ogni cosa dispone. Ma di lunga stagione
Omattin nuziale tra il Mar pisano e l’Alpe lunense! O nozze immense e brevi!
Su l’ampia fronte il crespo oro lu… Sparso ondeggiava, e de’ begli occ… Al terreno adducea fiorito maggio E luglio a i cori oltre misura ard… Nel bianco seno Amor vezzosamente
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
O che l’Eroe che non sa riposi discenda nella Terra, o che si lib… per le virtù di cifre e d’equilibr… oltre gli spazi inesplorati ed osi tentar le stelle, o il Nautilo riv…
La mia regina dorme stanca e senza colpa, chiama Tristano! E Tristano ritorna, in una fragile danza,
S’è distanziata l’ombra dalla meri… gira sul fuso il mondo e la sua ru… —siffatti l’àncora ed il calcagno… sulla prodaia, fissati come chiodi flagrano capelluti sfagni.
Chi batte alla mia porta?... ... Buon dì, Miseria; non mi fai… Fredda come una morta Entra: io t’accolgo rigida e secur… Spettro sdentato da le scarne brac…
C’è una faccia maligna dietro una sedia della mia anima, una faccia che ride di chiunque. Idioti e allocchi che corrono sempre dietro
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Tra le battaglie, Omero, nel carm… la calda ora mi vinse: chinommisi… in riva di Scamandro, ma il cor mi… Sognai, placide cose de’ miei nove… Non più libri: la stanza da ‘l sol…
Vostra Eccellenza che mi sta in c… Per que’ pochi scherzucci di dozzi… E mi gabella per anti-tedesco Perchè metto le birbe alla berlina… O senta il caso avvenuto di fresco…
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
“Fuga in una rampa di scale. Una gatta, saccheggiatrice esce di scena camminando lentamente come un’attrice. Alta è la statua e mi strofino sulle superfici ruvide, fino ad arrivare allo...
Andavo. Andavo. Cercavo dove poter sostare. Ero ormai sul discrimine. Dove finisce l’erba e comincia il mare.
Questo è un uomo che ha fatto tre… poderoso, che basta a se stesso; a… uno pensa che i figli han la stess… Dalle membra del padre (la donna n… debbon esser usciti, già fatti, tr…
“Scatto in avanti, mentre le mura mi mostrano qualcosa di familiare, riconosco colori e forme: bussole, scenari, ciuffi di oleandri, fontanelle stagnanti, radici antiche, tralci d’uva, ...
Io sono un artista e a malincuore lo dico. Spesso l’espressione del mio amore la lascio ardere ustionandomi dall’interno, spesso ricade su pezzi di carta che la gente chiama poesie, o s...
Volti al travaglio come una qualsiasi fibra creata perché ci lamentiamo noi?
Fermi! Tanto non farete mai centro. La Bestia che cercate voi, voi ci siete dentro.
Grazia del ciel, come soavemente ti miri ne la terra abbeverata, anima fatta bella dal suo pianto! O in mille e mille specchi sorride… grazia, che da la nuvola sei nata
Cristo d’ombra e’ croce sullo specchio delle foreste; e’ respiro di cerbiatto,
O deserta bellezza di Ferrara, ti loderò come si loda il volto di colei che sul nostro cuor s’inc… per aver pace di sue felicità lont… e loderò la chiara
Nascere vide tutto ciò che nasce in una casa, in cinquant’anni. Spo… novelli, bimbi... I bimbi già corr… oggi dagli anni, vide nella fasce. Passare vide tutto ciò che passa
IO fui Glauco, fui Glauco, quel… Trepidar ne’ precordii sentii la deità, sentii nell’intim… midolle il freddo fremito della potenza equorea trascorrere
O il tetro Palazzo Madama... la sera... la folla che imbruna... Rivedo la povera cosa, la povera cosa che m’ama: la tanto simile ad una
Ah se almeno potessi, suscitare l’amore come pendio sicuro al mio destino! E adagiare il respiro fitto dentro le foglie
La mia fanciulla snella e polposet… è come un arboscello con le poma: una ne mangi ed un’altra t’alletta… La mia piccola cara è una bambina. Teme, se tardi rincasa, legnate,
No, monosillabo. Non è un sì Non è un se Non è provaci ancora.
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
La muraglia di fronte che accieca… ha sovente un riflesso di sole bam… che ricorda la stalla. E la camera… e deserta al mattino quando il cor… sa l’odore del primo profumo inesp…
O lasciate lasciate che io sia una cosa di nessuno per queste vecchie strade in cui la sera affonda – O lasciate lasciate ch’io mi perda
TUTTO il Cielo precipita nel Ma… S’intenebrano i liti e si fan cavi… talami dell’Eumenidi avernali. Nubi opache sul limite marino alzano in contro mura di basalte.
Su le dentate scintillanti vette salta il camoscio, tuona la valang… da’ ghiacci immani rotolando per l… selve croscianti: ma da i silenzi de l’effuso azzurr…
Erano i capei d’oro a l’aura spars… che ’n mille dolci nodi gli avolge… e ’l vago lume oltra misura ardea di quei begli occhi, ch’or ne son… e ’l viso di pietosi color’ farsi,
“Facciate– ville come facce, ondeggiano nel vento le loro tende. Un fico straborda oltre il muro, mi fai sentire come un casale abbandonato! Al lato di una colonna, una chiesa dall’alto...