#ScrittoriItaliani
Scalza varcando da sabbie lunari, Aurora, amore festoso, d’un’eco Popoli l’esule universo e lasci Nella carne dei giorni, Perenne scia, una piaga velata
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
Morire come le allodole assetate sul miraggio O come la quaglia passato il mare nei primi cespugli
Vi arriva il poeta e poi torna alla luce con i suoi c… e li disperde Di questa poesia mi resta
E subito riprende il viaggio come dopo il naufragio un superstite lupo di mare
Tutto ho perduto dell’infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L’infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti
In nessuna parte di terra mi posso accasare
Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata
Nude, le braccia di segreti sazie, A nuoto hanno del Lete svolto il… Adagio sciolto le veementi grazie E le stanchezze onde luce fu il mo… Nulla è muto più della strana stra…
Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca
Volti al travaglio come una qualsiasi fibra creata perché ci lamentiamo noi?
Calante malinconia lungo il corpo… al suo destino Calante notturno abbandono di corpi a pien’anima presi nel silenzio vasto
Il cuore ha prodigato le lucciole s’è acceso e spento di verde in verde ho compitato Colle mie mani plasmo il suolo
Potrebbe esserci sulla falce Una lucentezza, e il rumore Tornare e smarrirsi per grandi Dalle grotte, e il vento potrebbe Dall’altro sale gli occhi arrossar…
A solitudine orrendo tu presti Il potere di corse dentro l’Eden, Amata donatrice. Hai visto spegnersi negli occhi mi… L’accumularsi di tanti ricordi,