Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
La neve stende dal porticato, le mani si sfregano rubando il fiato; viene l’inverno la sua coperta bianca,
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Travagliata pietra gravida di terrore e rabbia, a chi ti rivolgi in questa notte scura?
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Tumultua l’anima E tinge il pianto La solitudine Di non amarti.
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
Bruma sui colli, Piede in pauta,… Orti e mandorli in fiore, Decantano l’alba senza rumore. Qua e là una lepre salta,
Lo senti, è il canto dei campanili, delle mie incertezze, onda, dei tuoi sospiri. È il fuggir grave,
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
E vivrò nella tua voce, nella speranza che ti compone, fino al desiderio ultimo di vivere, un giorno solo felice e nel tuo nome.
Fugge la corte il passero inquieto, il suo canto dolente, gli dei han posto il veto. Agita le zampette