(Breil) Pasturo, 12 agosto 1933
#ScrittoriItaliani
In questa doratura di sole io sono una gemma pelosa legata crudelmente con un filo di… perché non possa sbocciare
È un sole bianco che intenerisce sui monumenti le donne di bronzo. Vorresti sparire alle case, destar… ove trascinano lenti carri sbarre di ferro verso la campagna—
Per troppa vita che ho nel sangue tremo nel vasto inverno. E all’improvviso, come per una fonte che si scioglie
Io fui nel giorno alto che vive oltre gli abeti, io camminai su campi e monti di luce— Traversai laghi morti – ed un segr…
Quando dal mio buio traboccherai di schianto in una cascata di sangue— navigherò con una rossa vela
Di là dai vetri tre rondini, di qua dai vetri tre mosche sfiondano bistrattando a gara due triangoli di svenevole azzurro…
A notte un lento giro d’ombre rosse alle pareti avviava i treni: tonfi cupi d’agganci al sonno si frangevano.
Se qualcuna delle mie povere parol… ti piace e tu me lo dici sia pur solo con gli occhi io mi spalanco
Tu lo vedi, sorella: io sono stanc… stanca, logora, scossa, come il pilastro d’un cancello ang… al limitare d’un immenso cortile; come un vecchio pilastro
Chi ti dice bontà della mia montagna?— così bianca sui boschi già biondi
Questo non è esser morti, questo è tornare al paese, alla culla: chiaro è il giorno come il sorriso di una madre
E poi – se accadrà ch’io me ne vad… resterà qualchecosa di me nel mio mondo— resterà un’esile scìa di silenzio
Lumi e capanne ai bivi chiamarono i compagni. A te resta questa che il vento ti disvela
Ancora, per un anno, la scuola a preservare la mia fanciullaggine… Poi, la mia vita sola in mare aperto – come una vela spe…
Non avere un Dio non avere una tomba non avere nulla di fermo ma solo cose vive che sfuggono— essere senza ieri