#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne
Quando dal mio buio traboccherai di schianto in una cascata di sangue— navigherò con una rossa vela
Questo non è esser morti, questo è tornare al paese, alla culla: chiaro è il giorno come il sorriso di una madre
Di là dai vetri tre rondini, di qua dai vetri tre mosche sfiondano bistrattando a gara due triangoli di svenevole azzurro…
Per troppa vita che ho nel sangue tremo nel vasto inverno. E all’improvviso, come per una fonte che si scioglie
Io fui nel giorno alto che vive oltre gli abeti, io camminai su campi e monti di luce— Traversai laghi morti – ed un segr…
Sola nella notte di rovina e di spavent… restavi tu Maria— incolume nell’abside
Alle soglie d’autunno in un tramonto muto scopri l’onda del tempo e la tua resa
Chi ti dice bontà della mia montagna?— così bianca sui boschi già biondi
A notte un lento giro d’ombre rosse alle pareti avviava i treni: tonfi cupi d’agganci al sonno si frangevano.
Abbandonati in braccio al buio monti m’insegnate l’attesa: all’alba – chiese diverranno i miei boschi.
Sulla città silenzi improvvisi. Varchi con un sorriso indefinibile i confini:
Sono rimasta sola nella notte: ho sul volto il sapore del tuo pia… intorno alla persona il silenzio – che sul tonfo della porta richiusa, a larghi cer…
Sordo per il gran vento che nel castello vola e grida è divenuto il cane. Sopra gli spalti – in lago protesi – corre,
Abbandono notturno sul masso al limite della pineta e il tuo strumento fanciullesco lentamente
Io penso che il tuo modo di sorrid… è più dolce del sole su questo vaso di fiori già un poco appassiti—