Da “Foglio di via”
#ScrittoriItaliani
Sulla spalletta del ponte Le teste degli impiccati Nell’acqua della fonte La bava degli impiccati. Sul lastrico del mercato
Dalla grata dell’orto La vite al muro spento. Tocca una foglia il vento Al ramo morto. Vento di novembre
III ... Non la speranza ti dico, la cagna affamata che non si sazia mai e vagabonda ai confini. Tu sai
Il vento scuote allori e pini. Ai… Tra fumi e luci la costa la vedi a… La mattinata si affina nella stanz… Un filo di musica rock, le matite,… Sono felice della pioggia. O dèi…
Dove ricercheremo noi le corone di… le musiche dei violini e le fiacco… Dove saranno gli ori delle pupille Le tenebre, le voci – quando trave… Discenderanno i cavalieri di grigi…
Stasera ci vedremo. Ci diremo parole che potrebbero portarci per sempre lontani da noi. Ma anch… che dopo il sonno o dopo molti son… si venga a una notte chiarissima,…
Anassagora giunse ad Atene che aveva da poco passati i trent’… Era amico d’Euripide e Pericle. Parlava di meteore e arcobaleni. Ne resta memoria nei libri.
Guardo le acque e le canne di un braccio di fiume e il sole dentro l’acqua. Guardavo, ero ma sono. La melma si asciuga fra le radici.
Si fa tardi. Vi vedo, veramente eguali a me nel vizio di passione, con i cappotti, le carte, le luci delle salive, i capelli già fragil… con le parole e gli ammicchi, ecci…
Ti riconosco, antico morso, ritorn… tante volte e poi l’ultima. Ho raccolto il mio fascio di fogli… preparata la cartella con gli appu… ricordato chi non sono, chi sono,
Una volta il poeta di Augsburg eb… che alla parete della stanza aveva… l’Uomo del Dubbio, una stampa cin… L’immagine chiedeva: come agire? Ho una foto alla parete. Vent’ann…
Come ci siamo allontanati. Che cosa tetra e bella. Una volta mi dicesti che ero un de… Ma siamo due destini. Uno condanna l’altro.
Mai una primavera come questa È venuta nel mondo. Certo è un gio… Da molto tempo a me promesso quest… Dove tutto il mio sguardo si fa eg… Ai miei confini, riposando; e quan…
Notte ancora e la casa nel suo son… Già sveglio, andavo alla finestra,… le imposte del terrazzo, su quella ringhiera posavo la fron… Oltre gli orti ancora bui, le chie…
Un forte temporale si è riversato sui tetti con lampi… per tutto il pomeriggio. Pensando alla freddezza e al dolor… del cemento e del vetro,