Alda Merini

O maledici, Dio, che mi ha tradito

O maledici, Dio, che mi ha tradito,
quella che beve la mia stessa acqua,
quella che beve il mio dialogo dolce,
quella che è pura e senza sentimento.
Maledicila in te come non figlia,
come perla strappata dal suo guscio,
allontana da me questa cancrena,
tumida forse solo dell’amore,
dal greto asciutto per le libagioni.

#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne (da non pagate”) “Ballate

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