Nel lanificio dove aspro clamore Cupamente la vôlta ampia percote, E fra stridenti rôte Di mille donne sfruttasi il vigore… Già da tre lustri ella affatica.—…

Se qualche volta i tuoi detti d’am… Assorta, io non ascolto, E m’ardon gli occhi, e insolito pa… M’imbianca il labbro e il volto; Se, di tutto dimentica, reclino

Le fronde che vedesti rinverdire nell’Aprile che è già così lontano… or, tutte d’oro, cadono man mano a terra, per morire. Così cade da te, stanca, la gioja

Perchè, quando con dolce e malïard… Labbro mi narri di tua vita errant… L’innamorato e cerulo tuo sguardo Par che tutto mi sugga il cor puls… No, non chiamarmi ai morti sogni e…

Vampe e vampe a me salgono dal las… che sfioro, errando nel tramonto r… L’ultimo fischio echeggia dalle fa… l’ultima rondin stride intorno agl… l’ultimo sogno langue sui garofani

O tu che vivi sola, sul confine della foresta ove sei nata, e sied… d’un cedro all’ombra centenaria, i… ignudi e sciolto sulle spalle il c… tu che hai negli occhi la corrente…

Io t’invoco, o Signore, Che nel buio mi guardi. Batte da lungi l’ore La bronzea squilla. È tardi. Spiega la notte l’ale....

Io ti farò morire di dolcezza, se tu m’ascolterai quando la luna gonfia il mio cuore come un cuore… Sarà rossa la luna ad orïente, e poi, salendo, diverrà di perla.

Quando de la procella scapigliata Rugge l’ira e gialleggia il livido… Ed Eolo come furia scatenata Fischia dei lampi al vivido baglio… Vorrei nel turbinìo dell’uragano,

Se nel crocicchio d’una via desert… O in mezzo al mondo gaio e spensie… Incontrate un bambino abbandonato, Pallido il viso e la pupilla incer… Che d’una madre il bacio ed il con…