Nel silenzio, l’essere umano ritrova un frammentario equilibrio… La sua carne, è un lupo dinanzi alla luna:
È sera, è ottobre e i fili di luce… si richiudono dietro veneziane blu… Se ci amassimo si potrebbe fare al… ma non ci amiamo più, e andiamo al… a giocare ai notturni giochi di be…
Inversione dei poli terremoti valanghe maremoti apocalisse
E tu, di Minerva ministra, che per trecce infuocate coroni il tuo capo, hai un cuore tra i seni e lo servi al destino?
Oggi ho letto di Marie e ho rivisto te innocente Ti ho visto nell’attesa di chi non arriva con gli occhi cupi di un bambino
Era in effetti un panorama nero, sembrava bella quella falsa luce che faceva da pastello. Tu eri un ectoplasma e io un ramo ridente.
La nebbia solleva il velo tra la mia faccia e i davanzali. Le ombre si confondono, di me ride l’amore! La strada scivola,
Ho cercato nella notte assoluta crepe che aprissero varchi di luce Per dimensioni parallele e viaggi temporali, oltre la singola speranza umana.
Quando il sogno s’ intinse di vita, riconciliò il cuore scoprendo un nuovo colore.
Fosti il canto, evolto inciso, fosti lima del pensamento incerto, lepido morfema,
Alberi spogli viran lontano ai più remoti pensieri, e nel vento il sogno placa l’animo
Ho smontato, per la tua presenza, l’anta arrugginita della titubanza. Sei una volpe bianca
Padre madre dallo stesso punto si diramano per generare il figlio il triangolo della vita
Immerso nella manutenzione di un sogno dalla meccanica densa di scuri
Mi piace l’opera di Eliot tutta
I ricordi sono come le brezze e i… Riaffiorano improvvisi dal mare e… dando ristoro alle anime e un port… inebriandoci con le loro essenze p… con antichi sapori dolci e salati…
Quando il gioco si fa duro Ed il tempo si fa scuro Tu libera la mente Da inganni ed incertezze Libera l’amore
...quando il sole si uccide oltre le onde puoi sentire piangere e gioire anche il vento ed il mare. Caro Amore .- Fabrizio de André.
POEMA DE NORMA SEGADES. LIBRO: MI VOZ A LA DERIVA Del libro “Habitantes del paisaje… Capítulo “Mi voz a la deriva” Afuera,
Giaccio nell’inerzia che Dio igno… al mezzodì, fermo al cencio di sol… scagliato sulla marea irta e incre… che balza sul picco, punge ed irro… la rena e la ghiaia di salsedine.
Io ti conosco, come un viandante che impara la strada Accoglimi, ti prego, nelle valli e sui colli che ti abitano, tra le… e le mesetas, perso nei boschi
Spirò stanotte, senza dir parola. Chi su lei pianse la coprì di rose bianche, e i capelli in fronte le… poi la lasciò nel gran silenzio so… Già intorno agli occhi e a le masc…
Ricordo dei bianchi giorni ove petali inebriaron d’essenza il più fugace dei pensieri, nella strana estate adornata da lucciole e fate.
Nell’ora dell’ozio s’espande una l… E sfumante. Nell’aria miraggi. S’ Attende che s’alzi la luna e la se… 18-‘7-’23 Opalescenza (s.sciandra)…
Mangiamo una pizza margherita. Buonissima e calda. Beviamo qualche cocktail margarita… Dolce, ácido e salato. Raccogliamo i fiori della margheri…
Dalla panchina nel viale sorgere han veduto infinite albe, quei cento e più occhi che ora saranno stelle
Stavo già per andarmene via e con la verità del mio passo inda… tutto lo scenario rapidamente si a… perdendo forma e colore, lentament… cangiando in un indefinito passato…
Sopra il crinale della montagna pian se scioglie la neve così morbida e bianca, rinvigorendo sorgenti chiare, quasi trasparenti.
Ventre amato e dolci natiche, tengono il tempo in un amoroso rifugio In sospeso: fra il cuore
In una fosca penombra, adagiate le stelle su un lembo