Quante volte t’ho atteso alla staz… nel freddo, nella nebbia. Passeggi… tossicchiando, comprando giornali… fumando Giuba poi soppresse dal mi… dei tabacchi, il balordo!
Mi sono riadattato agli occhiali (… in un paio solo di giorni: vedo tu… diventato migliore, in verità: un… è un marciapiede: e io sono sempre… (quanto al doloroso senso di capog…
Ed ho attraversato il fuoco per asciugar il pianto, e divenne chiaro come cristallo Dentro ad esso, ogni ricordo
La lodola perduta nell’aurora si spazia, e di lassù canta alla v… che un fil di fumo qua e là vapora… di lassù largamente bruni farsi i solchi mira quella sua pupilla
O il tetro Palazzo Madama... la sera... la folla che imbruna... Rivedo la povera cosa, la povera cosa che m’ama: la tanto simile ad una
Dalla solita sponda del mattino io mi guadagno palmo a palmo il gi… il giorno dalle acque così grigie, dall’espressione assente. Il giorno io lo guadagno con fatic…
Vorrei un figlio da te che sia una… lucente, come un grido di alta gra… che sia pietra, che sia novello Ad… lievito del mio sangue e che risol… più quietamente questa nostra sete…
Viva la Chiocciola, Viva una bestia Che unisce il merito Alla modestia. Essa all’astronomo
Benedetto sia ’l giorno, e ’l mese… e la stagione, e ’l tempo, e l’ora… e ’l bel paese, e ’l loco ov’io fu… da’ duo begli occhi che legato m’h… 5e benedetto il primo dolce affann…
“Scatto in avanti, mentre le mura mi mostrano qualcosa di familiare, riconosco colori e forme: bussole, scenari, ciuffi di oleandri, fontanelle stagnanti, radici antiche, tralci d’uva, ...
Sei la vita e la morte. Sei venuta di marzo sulla terra nuda &endash; il tuo brivido dura. Sangue di primavera
La luna geme sui fondali del mare, o Dio quanta morta paura di queste siepi terrene, o quanti sguardi attoniti che salgono dal buioa ghermirti ne…
Allor che viene con novelle sue, ghermir mi piace l’agile fantesca che secretaria antica è fra noi du… M’accende il riso della bocca fres… l’attesa vana, il motto arguto, l’…
Di gloria il viso e la gioconda vo… Garzon bennato, apprendi, E quanto al femminile ozio sovrast… La sudata virtude. Attendi attend… Magnanimo campion (s’alla veloce
Chiuso fra cose mortali (Anche il cielo stellato finirà) Perché bramo Dio?
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
Se avess’io levità di una fanciull… invece di codesto, torturato, pesantissimo cuore e conoscessi la purezza delle acque come fossi entro raccolta in miti-sacrifici,
Amai trite parole che non uno osava. M’incantò la rima fiore amore, la più antica, difficile del mondo Amai la verità che giace al fondo,
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Il bimbo guarda fra le dieci dita la bella mela che vi tiene stretta… e indugia– tanto è lucida e perfet… a dar coi denti quella gran ferita… Ma dato il morso primo ecco s’affr…
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Tu eri la verità, il mio confine, la mia debole rete, ma mi sono schiantata contro l’albero del bene e del mal… ho mangiato anch’io la mela
C’è una faccia maligna dietro una sedia della mia anima, una faccia che ride di chiunque. Idioti e allocchi che corrono sempre dietro
La muraglia di fronte che accieca… ha sovente un riflesso di sole bam… che ricorda la stalla. E la camera… e deserta al mattino quando il cor… sa l’odore del primo profumo inesp…
Ne la nave Che si scuote, Con le navi che percuote Di un’aurora Sulla prora
Sono tornato là dove non ero mai stato. Nulla, da come non fu, è mutato. Sul tavolo (sull’incerato a quadretti) ammezzato
Vostra Eccellenza che mi sta in c… Per que’ pochi scherzucci di dozzi… E mi gabella per anti-tedesco Perchè metto le birbe alla berlina… O senta il caso avvenuto di fresco…
Tu te ne sei andata hai lasciato dietro di te il chiaro profumo dell’ombra, o fiore di questo mio corpo o specie martoriata di figlia,
Sei donna di marine, donna che apre riviere. L’aria delle mattine bianche è la tua aria di sale e sono vele
Spazio spazio, io voglio, tanto sp… per dolcissima muovermi ferita: voglio spazio per cantare crescere errare e saltare il fosso della divina sapienza.