Un flusso creativo di emozioni non avrà mai bisogno di punteggiat…
Sussurri e grida, una notte che il gelo ricopre d’inverno con manto cupo e lenti passi
Sordo è il suono dell’opaca nebbia. Di un lutto indifferente avvolge gli scheletri spogliati delle vanità e dei clamori estivi.
C’è un giardino di primavera che soffia nel cuore. Un giardino di primavera con gli oleandri in fiore. E un ricordo di te
Le case piene Il vuoto dentro Solitudine individualista l’hanno… Io preferisco chiamarlo recesso se… È la depressione che ci ha lasciat…
Nessuna stella Che illumini il buio Le chiome degli alberi Si attorcigliano Alle caviglie
Nei meandri più bui, urtai l’ultimo sogno. Le porte si chiusero sul mondo, lasciando il tenue raggio nullo nella sua presenza.
Aprite gli occhi, o gente egra mor… In questa saggia e bella alma cele… Che di sí pura umanità si veste A gli angelici spirti in vista egu… Vedete come a Dio s’inalza e l’al…
Udendo il vento sperai suggerisse la vita, mutilai il dolore in piccole gocce
Mi sognai la passione Ed è stata un’ occasione La passione chiamò E ti comportasti come un gigolò E mi ritrovai
Dunque d`Europa nel servil destin… Tu il riso atroce e santo O di Ferney signore, e, cittadino Tu di Ginevra, il pianto Messaggeri inviaste, onde gioioso
Nel lontano scrosciare sottile di un tempo celato
Nell’annientamento dell’estasi la realta’ ferita piagata ci avvolge penetra i nostri sentimenti
L’urlo non supera la mia afonia. Assieme a me la sera è sola. S’incede appressati al cespo che si fa siepe più in là dove la pietraia arenata si fa schiuma
Quando ti troverai stanca la mente e adoperarti dovrai sola, esile e inadempiente quando, sul compiersi
Non siamo ancora partiti. Perché solo nei fumetti Clarabella può saltare lo steccato… Tu, mucca normanna graffi il muso E il vento tira dritto.
Dagli occhi intesi l’anima e ne lessi ogni dolore e il sospiro più inquieto Fu amore, e dal baratro più profondo risalii
Non era ancor spenta l’eco delle ultime rime per la Bendidio, come nel primo componimento di questo secondo libro è chiaramente accennato, che Torquato, passando le vacanze estive del 1...
Poesia etica poesia etnica Non insisti, consisti! Interloquenze
Mi piace l’opera di Eliot tutta
Su questa borghesia ci sarebbe da scrivere un romanzo… Un romanzo che parli della PANDEMIA. Perché solo la borghesia
Nettare divino consolaci il cuor a noi vigliacchi di vita che non sapemmo amare. Rinfresca le nostre ugole
È la tua temerarietà Nell’affrontare le difficoltà. È vita, Speranza in una via smarrita Di imparare ad imparare.
Per quando col mio corpo del vente… Sarò un relitto tra gli adolescent… Delle classi del dodici e del tred… Come Caproni e Sereni, classi bel… Una vecchia iena di passaggio anch…
Pantani di bitume innaffia l’acqua… crosciando violenta sui catrami sm… Come sporcizia laida e incrostata, scalcina la grazia dai prometei vo… Oltre la cupola, sferzata dai nimb…
Brilli di vita “ O donna distinta dal tutto” Fugace illusione e simulacro amoroso Scaldi la carne
Quando tornai barcollando nel tuo abbraccio di mondo avevo lo scheletro stanco per l’archetipo viaggiare. Mi divorava bramosa,
E la notte scese finalmente, e con lei anche il silenzio che accompagna ogni momento intimo. Scese trascinandosi dietro, con fare regale, il suo velo suggestivo di lucida tenebra, affol...
Fosti il canto, evolto inciso, fosti lima del pensamento incerto, lepido morfema,
La notte mia trascorro in ebbri stinti sguardi. Il bello ammiro, il dolce male, delle sfumate cose. Il brutto del mio aspetto ignoro.